giovedì 10 ottobre 2013

Mordi e Vai. Il Lesso che tira.

Ecco, con questo post apro anche io la categoria dello street food a Roma. Perché, come in ogni blog mangereccio che si rispetti, non può proprio mancare questa rubrica, è essenziale come i falò a ferragosto. E io non voglio essere da meno, mica sto qui a mozzicà le mani a Barbie luce di stelle.
Così avrò anche io questa categoria e la chiamerò "I magna in piedi".
Perché credo che il vero cibo da strada sia quello dove ti sbrodoli, dove ti lecchi le dita a fine pasto, dove imprechi quando un gustoso boccone si spiaccica a terra, dove mangi in piendi o al massimo su una panchina, su una scalinata, su un muretto, ai bordi di una fontana, in testa a un piccione o appoggiato al muro. Insomma, lo street food deve essere scomodo, ma con un rapporto qualità/prezzo da farti dimenticare i disagi del mangiar senza forchetta e coltello.
Sennò anche le tavole calde e le gastronomie snob sarebbero street food... no dico, ma vi pare?




Fatta questa doverosa premessa, inizierei a parlare di uno dei veri locali da cibo zozzo e unto...il box n. 15 nel nuovo mercato di Testaccio. Il "Mordi e Vai".



Rifocillo il mio "piccolo" stomaco da quando ha aperto, prima ancora che le varie guide altezzose si interessassero a questo settore, prima ancora di lievitare come una mongolfiera e di ritrovarmi con il culo della Kardashian, prima ancora che i siti fighetti iniziassero a capire che a Testaccio non esiste solo il Trapizzino (e fortunatamente aggiungo io), accorgendosi quindi che al mercato, non ci va esclusivamente la sora Maria a comprà i broccoletti, ma c'è un via vai di persone di ogni sesso e età. Te credo...in questo mercato si trova anche il box "Da Cesare" per le scarpe da femminuccia... e non.voglio.dire.altro.

Ma cosa si mangia da Mordi e Vai? Semplice, una ciabatta ripiena. Un signor panino romanesco. Ma non con gli affettati (che quelli li lasciamo ai parmigiani che c'hanno il regno dei salumi), no no, qui te li farciscono con la ciccia e quindi so ripieni di sostanza.
I più goduriosi per me sono quelli con il lesso o meglio l'allesso di scottona, con la scaloppina e la cicorietta, ma pure la polpetta di battuto è na delizia. Comunque, ti puoi fare anche il panino con la trippa, con le salsicce, con l'allesso alla picchiapò, etc...



Quello che mi esalta da morire come le cosce a scorza d'arancia delle donne vips e super fighe (Scarlett sei una di noi), è il fatto che il pane prima viene inzuppato nel sughetto santo della carne e poi si procede a fare il panino.
Dio delle città e dell'immensità, che bontà! Morbidi ma croccanti al tempo stesso, saporiti e ben cotti. Quando hai finito ti viene da fare la ruota con la spaccata finale per quanto son buoni. Per non parlare dei prezzi che ti fanno gridare al miracolo... 3 euro per un panino degno di nota (alla faccia dei panini "gourmet").
Io vi consiglio di andarci in pausa pranzo di venerdì, che se pure vi viene l'abbiocco, la giornata è più semplice e il week end è alle porte.
Ah... armatevi di rotoloni scottex che l'olio può essere micidiale.


Annatece:
Mordi e Vai
Box n. 15 - Via A. Volta - Roma

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