venerdì 24 ottobre 2014

Pizzeria 4 Stagioni. Perché la margherita è per sempre.

Come dicevo un po' di post fa, a Roma ci sono più pizze al taglio che giapponesi da Prada ai saldi.
E trovarne una che prepara pizze strepitose è raro come incontrare Kim Rossi Stuart al supermercato (Kim, sappi che io in Fantaghirò ho sempre fatto il tifo per te, altro che quel fascio di muscoli di Tarabas).

Ecco il manzo di cui sopra.
No, dico, ma la faccia della tartaruga?

Comunque, quando la trovi non la lasci più, nemmeno per un paio di mutande firmate da Brad Pitt.
D'altronde, se i diamanti sono i migliori amici delle donne, i tranci di pizza sono i migliori amanti. Eh, si sa! O almeno è così per me...
E io la mia pizzeria l'ho trovata e si chiama "Pizzeria 4 stagioni" da Salvatore, in zona Viale Marconi.
Il locale è un buco, mooooolto spartano, niente arredamento di design o shabby chic o total white. Insomma, siamo rimasti uguali agli anni settanta.
Appena entri ti trovi subito di fronte ad un piccolo bancone al 90% vuoto... perché qui le pizze svaniscono più velocemente del bon ton ai buffet di gala.

domenica 19 ottobre 2014

SALOTTO CULINARIO. Sì vabbè, ma però...

Poche sere fa sono andata a cena in un ristorante molto scicchettoso dove, dal momento in cui mi sono seduta, mi è venuta una strana voglia di conversare con la erre moscia e a fine serata di ordinare il caffè solo per il gusto di berlo col mignolo alzato. Sarà per l'arredamento molto curato e di design, per l'atmosfera cheek to cheek o per le luci soffuse, ma appena ho varcato la soglia ho subito desiderato darmi un certo tono e, al tempo stesso, ho imprecato contro me stessa perché proprio quel giorno avevo indossato i mutandoni in flanella... che non erano neppure coordinati.

La saletta. Purtroppo la foto non rende giustizia al locale.
Non si può pretendere troppo da una bionda con lo smartphone. Ecco.

Comunque, il ristorante che tira fuori la Jessica Rabbit che è in ognuna di noi, si chiama Salotto Culinario e si trova sulla Tuscolana, di fianco "a beato chi se lo fa, il sofà".
Tralasciando l'arredamento che è molto bellino, il cibo purtroppo mi ha lasciata perplessa come l'età anagrafica di Annona Tatangelo. Non posso dire che si mangi male, ma non mi ha completamente soddisfatta considerando anche i prezzi non proprio economici.